Conosciamo meglio il Piano Colore dell’isola di Procida

Il Piano Colori dell’isola di Procida nasce da una esperienza straordinaria che ha visto collaborare il team italiano di StoDesign con la commissione comunale delegata e lo staff di tecnici incaricati dall’Ente comunale. “Abbiamo proceduto con la raccolta di alcuni reperti, laddove è stato possibile, in particolar modo per gli edifici storici” commenta Antonio Romano, Responsabile del Design Strategico di Sto Italia. “Con il microscopio elettronico sono state esaminate le stratigrafie, ovvero gli strati di intonaco presenti nei reperti raccolti, onde rilevare informazioni utili dall’analisi dell’intonaco corticale e dello strato cromatico superficiale”. Le indagini preliminari hanno focalizzato le peculiarità delle due unità architettoniche principali: l’architettura colta, con riferimento ai palazzi storici, e l’architettura spontanea, relativa alle opere di edilizia sotto tutela architettonica. Per entrambe, sono state raccolte e definite le principali cromie caratterizzanti le diverse componenti dell’edificio, a partire dalla facciata con i suoi decori, fino agli elementi subordinati ed accessori. L’intero lavoro è racchiuso in una preziosa brochure a colori che dal 4 al 6 agosto, nel corso della 69^ edizione della Sagra del Mare, verrà omaggiato ai visitatori nello stand della Tecnocolor srl, società partecipata dai fratelli Gianni, Paolo e Maurizio Frantellizzi, ubicato lungo la via Roma, nell’apposito spazio predisposto dall’Amministrazione e messo a disposizione di espositori, artigiani, associazione Casartigiani e Aicast ed hobbisti.

Per Maurizio Frantellizzi, si tratta di una iniziativa informativa importante tesa a far conoscere ad un folto pubblico di utenti le modalità con quali intervenire, con procedure codificate e uniformi, nel momento in cui si intende eseguire lavori di manutenzioni a singoli unità immobiliari o condomini. «Avere cittadini informati – sottolinea l’assessore Nico Granito – è alla base di ogni scelta consapevole presente e futura.
(  fonte il “Procidano” del 04/08/2019 )