Superbonus 110%, in una nuova risposta del Fisco indicazioni sugli interventi su edificio posseduto in comproprietà da più persone fisiche

Chiarimenti in merito al numero di unità immobiliari da prendere in
considerazione ai fini del calcolo dei limiti di spesa.

Istante è comproprietaria, con altra persona fisica, di un fabbricato composto
da una unità abitativa accatastata A/3, e da due pertinenze, di cui una
accatastata C/6, con destinazione d’uso “autorimessa”, e una accatastata C/2,
con destinazione d’uso “magazzino”. Intende effettuare sull’edificio interventi
di miglioramento sismico e di efficientamento energetico, e usufruire del regime
agevolato previsto dall’articolo 119 del decreto legge del 19 maggio 2020, n. 34.

Al termine dei lavori risulterà variata la destinazione d’uso di una porzione del
“magazzino”, con creazione di un’ulteriore unità immobiliare residenziale di categoria
A/3.

Ciò posto, l’Istante chiede chiarimenti in merito al numero di unità immobiliari da
prendere in considerazione ai fini del calcolo dei limiti di spesa per gli interventi
ammissibili al regime agevolato.
“Con riferimento al caso di specie”, chiarisce l’Agenzia delle entrate nella risposta n.
568/2021 di oggi 30 agosto, “in cui l’edificio, di cui l’Istante è comproprietaria, è
composto, nello stato precedente all’inizio dei lavori, da tre unità immobiliari
accatastate separatamente, di cui una unità residenziale e due unità pertinenziali di
categoria C/2 e C/6, si ritiene possa applicarsi il Superbonus, nel rispetto di ogni altra
condizione richiesta dalla normativa (ivi inclusa la natura residenziale dell’edificio) e
ferma restando l’effettuazione di ogni adempimento richiesto (aspetti non oggetto della
presente istanza di interpello). Non rileva, ai fini dell’applicabilità dell’agevolazione nel
caso di specie, il fatto che al termine lavori verrà realizzata, mediante suddivisione
dell’unità C/2, un’ulteriore unità immobiliare residenziale.
In relazione agli interventi sull’edificio descritto nell’Istanza, andranno considerate, ai
fini della verifica del limite di spesa sui cui calcolare la detrazione, tutte le unità
immobiliari di cui si compone l’edificio censite in Catasto prima dell’inizio dei lavori,
incluse le pertinenze”